Come creare un programma di ricompense per i referral: Una guida completa nel 2024
Volete amplificare la portata del vostro marchio senza spendere una fortuna in pubblicità? Volete che i vostri clienti soddisfatti diventino ambasciatori del vostro marchio?
Ecco un motivo convincente per prenderlo in considerazione: Secondo Nielsen, il 92% dei consumatori si fida delle segnalazioni di persone che conosce. Ciò evidenzia l'immenso potenziale del referral marketing.
In questo articolo esploreremo otto tipi distinti di ricompense per i referral e vi guideremo nella creazione di un programma di referral efficace.
Quindi, senza ulteriori indugi, entriamo nel vivo della questione.
Quali sono i premi e gli incentivi per i referral?
Un bonus di referral si riferisce ai vantaggi offerti ai clienti che raccomandano attivamente altri a un determinato marchio. Questi benefici possono variare, tra cui buoni acquisto, riduzioni di prezzo o prodotti di marca.
Tali bonus e incentivi sono tipicamente forniti attraverso uno schema di referral strutturato per coinvolgere i clienti attuali e incentivare il marketing organico.
Spesso le aziende scelgono di dare premi sia ai clienti che fanno riferimento sia a quelli che vengono segnalati. Premi di questo tipo sono i più efficaci, in quanto esprimono realmente la gratitudine dell'azienda per la loro dedizione.
Ora che abbiamo compreso l'essenza dei premi per i referral, analizziamo gli 8 tipi più comuni di premi per i referral che le aziende utilizzano spesso.
8 tipi comuni di ricompensa per i referral
Le ricompense che le aziende possono offrire sono diverse e personalizzate per adattarsi alle preferenze dei clienti e agli obiettivi aziendali. Qui esploreremo gli otto tipi più popolari di ricompense per i referral che si sono dimostrati efficaci in tutti i settori.
1. Carta regalo
Nei programmi di referral, le carte regalo non sono solo buoni per i prodotti di un'azienda. Spesso si tratta invece di carte per marchi famosi come Amazon, iTunes o Starbucks.
Le carte regalo sono molto apprezzate dai clienti. Offrono flessibilità e possono essere utilizzate da chiunque, non solo dall'acquirente diretto. Ad esempio, un'azienda B2B può premiare i dipendenti con una carta regalo.
Un marchio sportivo potrebbe offrire carte Adidas, mentre un'azienda di viaggi potrebbe scegliere Airbnb. Le aziende possono scegliere diversi valori di carte in base al loro budget.
Tuttavia, le carte regalo hanno una data di scadenza. Questo può essere vantaggioso, in quanto spinge i clienti a utilizzarle rapidamente e consente alle aziende di monitorare l'utilizzo.
2. Sconti/coupon
I buoni sconto sono premi popolari nei programmi di referral. Oltre la metà dei consumatori globali attribuisce agli sconti la massima importanza.
Questi premi vanno a vantaggio sia dell'acquirente che dell'azienda. Gli sconti sono una percentuale o un importo fisso sugli acquisti superiori a un certo prezzo, ad esempio 15 dollari di sconto su ordini superiori a 50 dollari.
Gli sconti sono preziosi per i marchi con diversi prodotti o per quelli che effettuano acquisti frequenti. Promuovono le vendite e fidelizzano i clienti. Tuttavia, gli sconti potrebbero essere meno interessanti per articoli poco frequenti come mobili o biciclette.
Allo stesso modo, The Children's Place utilizza un modello di sconto. Considerando che i bambini crescono in fretta e che il marchio offre numerose opzioni di abbigliamento, l'offerta di 10 dollari di sconto su acquisti di almeno 40 dollari sia per il referente che per il referenziato ha senso.
3. Crediti o punti del negozio
Il credito del negozio rappresenta un equilibrio tra i buoni sconto e il denaro reale. È legato a un marchio specifico, garantendo che il denaro rimanga all'interno dell'azienda e offrendo al contempo un valore monetario tangibile al cliente.
I crediti di negozio sono ideali per le aziende con prodotti regolari o a pagamento. Non solo incentivano gli acquisti, ma favoriscono anche la fidelizzazione dei clienti.
A differenza degli sconti specifici, i crediti del negozio possono essere utilizzati per qualsiasi articolo. Inoltre, possono essere accumulati, consentendo ai clienti di utilizzare più crediti per un singolo acquisto.
4. Aggiornamenti del servizio
Invece di offrire nuovi articoli ai vostri clienti, prendete in considerazione la possibilità di migliorare quelli che già possiedono. Per esempio, se hanno acquistato un piano di base, passano a uno premium o offrono un'ora di consulenza in più.
Questo metodo è spesso efficiente dal punto di vista dei costi, poiché le spese effettive sono in genere inferiori al valore di mercato del premio. Tuttavia, è più adatto alle aziende basate sui servizi o sugli abbonamenti.
5. Prodotti gratuiti
Le persone apprezzano gli omaggi. Offrire uno dei vostri articoli come bonus referral può aumentare la consapevolezza del marchio e incoraggiare la condivisione.
Quando si sceglie un prodotto a questo scopo, bisogna assicurarsi che sia conveniente rispetto al costo di acquisizione dei clienti e che abbia un valore tale da indurre i clienti a raccomandarlo.
6. Abbonamento mensile gratuito
Molte aziende oggi utilizzano un modello basato sull'abbonamento, dai kit di pasti come Freshly alle piattaforme di streaming come Netflix e Spotify. Anche i servizi software seguono spesso questo modello.
Se gestite un'attività di abbonamento, considerate l'aggiunta di una prova gratuita come incentivo per i referral. In questo modo si fidelizzano gli abbonati attuali e si permette ai potenziali clienti di provare il vostro servizio. Potrebbe essere la spinta di cui hanno bisogno per diventare clienti abituali.
7. Swag di marca
Lo swag è un incentivo popolare e divertente per i referral. Si tratta di oggetti come borse, tazze, magliette e bottiglie d'acqua, spesso offerti al di fuori delle vendite regolari.
Ordinare swag in grandi quantità può essere economicamente vantaggioso, il che lo rende ideale per i programmi gratuiti di newsletter che dipendono dai guadagni degli annunci.
La scelta dello swag giusto è fondamentale. Deve essere desiderabile e degno di nota. Per esempio, una semplice tazza con logo potrebbe non entusiasmare, mentre una con un design unico potrebbe farlo.
Per una serie di idee di swag, consultate Swag.com. Offre numerose scelte e può gestire la spedizione in imballaggi di marca.
Uno swag ben scelto non solo attira i referenti, ma promuove anche il vostro marchio.
8. Donazioni in beneficenza
L'utilizzo delle donazioni come ricompensa per i referral è un approccio unico e d'impatto. Crea un triplice vantaggio: l'azienda ottiene referenze, gli enti di beneficenza ricevono fondi e i clienti si sentono bene per il loro contributo.
La donazione può essere:
- A un'organizzazione non profit o a una fondazione prescelta.
- Verso un'iniziativa comunitaria sostenuta dall'azienda.
- A un ente di beneficenza a scelta del cliente
Ai clienti potrebbe essere data un'opzione: ricevere una ricompensa in denaro o donarla. Alcuni preferiscono donare, soprattutto se la procedura è semplice.
Un altro approccio è quello di premiare il cliente e fare una donazione separata, come ha fatto la Lauber & Will Insurance.
Dopo aver esplorato le varie ricompense per i referral, passiamo all'argomento principale. Come si può impostare un programma di referral per i clienti di successo? Entriamo nel vivo.
Come si crea un programma di referral per i clienti?
Analizziamo i passaggi per creare un programma che premi e rafforzi le relazioni con i clienti:
1. Creare le fondamenta
Prima di lanciarvi in un programma di referral, assicuratevi che i vostri prodotti e servizi siano di alto livello. Il fondamento di qualsiasi programma di referral di successo è un cliente soddisfatto. Coinvolgeteli, capite le loro esigenze e assicuratevi che abbiano un'esperienza positiva con il vostro marchio.
2. Identificazione del pubblico di riferimento
Comprendete i dati demografici, le preferenze e i comportamenti del vostro cliente ideale. Adattate il vostro programma di referral in modo che risuoni con questo pubblico. Rivolgendovi alle persone giuste, aumenterete le possibilità di ottenere referral di qualità che beneficeranno delle vostre offerte.
3. Progettare un programma di premi e incentivi
Le ricompense sono la forza trainante di qualsiasi programma di referral. Decidete se volete offrire ricompense in denaro, sconti, omaggi o accessi esclusivi.
Considerate un sistema di ricompensa a due facce, in cui sia il referente che l'arbitro ottengano dei vantaggi. Questo sistema incoraggia una maggiore partecipazione e crea una situazione vantaggiosa per tutte le parti coinvolte.
4. Rendere facile la condivisione
Più è facile fare un riferimento, più è probabile che i clienti lo facciano. Offrite diverse opzioni di condivisione attraverso i social media, le e-mail o i link diretti, e mantenete il processo semplice.
5. Redigere termini e condizioni chiari
Dovete garantire chiarezza e trasparenza, illustrando chiaramente le regole, i criteri di idoneità, il processo di distribuzione dei premi e altri dettagli pertinenti. In questo modo non solo si evitano potenziali controversie, ma si crea anche fiducia nei confronti dei partecipanti.
6. Promuovere ampiamente il programma di ricompense
La visibilità è essenziale per il successo del vostro programma di referral. Utilizzate il vostro sito web, le newsletter via e-mail, i canali dei social media e anche i metodi offline per promuoverlo. Create messaggi e inviti all'azione convincenti per far sì che i potenziali referenti vogliano farne parte.
7. Tracciare i meccanismi del vostro referral
Implementare solidi meccanismi di tracciamento per monitorare il successo dei referral, delle conversioni e del programma. Analizzare questi dati per capire quali strategie funzionano e quali devono essere modificate.
8. Raccogliere feedback per capire i clienti
Impegnatevi regolarmente con i vostri partecipanti per capire le loro esperienze, le loro sfide e i loro suggerimenti. Questo non solo aiuta a perfezionare il programma, ma rafforza anche il rapporto con i clienti.
9. Provare strategie di coinvolgimento interessanti
Oltre al programma di referral, mantenete contatti regolari con i vostri clienti. Inviate loro aggiornamenti, note di apprezzamento o offerte esclusive. Un cliente ben coinvolto è più propenso a fare riferimento e a promuovere il vostro marchio in modo organico.
10. Cercare riconoscimenti e gratificazioni
Identificate e premiate coloro che portano costantemente referenze di alta qualità. Questo li motiva a continuare e ispira gli altri a partecipare attivamente.
11. Disporre di controlli di conformità
Ogni regione ha le sue normative. Assicuratevi che il vostro programma di referral sia conforme alle leggi locali, soprattutto per quanto riguarda la privacy dei dati e il marketing. In questo modo si salvaguarda la reputazione del marchio e si evitano potenziali complicazioni legali.
12. Rivedere le prestazioni
Un programma di referral non è un'iniziativa che si imposta e si dimentica. È necessario verificare periodicamente le sue prestazioni, raccogliere informazioni e modificare il programma. In questo modo si garantisce che il programma rimanga efficace e pertinente e che faccia crescere l'azienda.
Ora che avete capito come creare un programma di referral, il passo successivo è come gestirlo con successo.
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